Esempi di neuromarketing per migliorare la comunicazione

Esempi di neuromarketing per migliorare la comunicazione

Attraverso la storia di un imprenditore scopriamo un esempio pratico di neuromarketing. Guarda il primo video della serie Neuromarketing Stories per imparare a ottimizzare le tue attività di marketing e comunicazione.

Si possono prevedere gli acquisti? Il caso aziendale di Marco

Sì, con l'analisi dei processi decisionali, che è uno degli strumenti di neuromarketing più efficaci e facili da impiegare. Attraverso questa analisi è possibile scoprire in modo preciso: 

  1. Gli elementi che attivano la dopamina, un neurotrasmettitore legato alla motivazione e alla ricompensa
  2. Le motivazioni di acquisto dei clienti o prospect
  3. Le informazioni che convincono il target
  4. I dubbi che è bene anticipare, poiché possono bloccare il processo di scelta
  5. Altri elementi di rilievo come la propensione e disponiblità a pagare 

L'esempio dell'azienda di gestionali

Immagina ora Marco, un imprenditore di un'azienda di gestionali e sofware, che si trova in una situazione comune a molti dei suoi colleghi. La sua azienda vuole immettere nel mercato un nuovo gestionale per ristoranti ma non sa come impostare la strategia di lancio del prodotto e vuole evitare di fare investimenti errati. 

Come è possibile identificare i concept comunicativi giusti da utilizzare online e offline in modo da attirare l'attenzione e convertire più facilmente? 

Molte realtà si affidano normalmente ad agenzie che non tengono conto degli elementi dopamigergici e comportamentali delle persone, rischiando così di comunicare messaggi che non colpiscono gli obiettivi più profondi ma solo quelli legati al gradimento, che non sono sufficienti (si può gradire qualcosa che non si vuole acquistare). Tuttavia, il neuromarketing, la disciplina che unisce marketing, neuroscienze ed economia comportamentale, può individuare, con un'affidabilità molto elevata i concetti corretti da utilizzare:

  1. All'interno del piano editoriale social (ad esempio Facebook e LinkedIn)
  2. Nelle pagine web dedicate al nuovo gestionale
  3. Nelle brochure e presentazioni del prodotto.

I test di neuromarketing: alcuni esempi

A seguire, l'analisi dei processi decisionali prevede test di neuromarketing sulla comunicazione esistente o da produrre.

Un esempio pratico è il test sull'efficacia dei video, eseguito con strumenti, tecniche e metodi scientifici e che permettono di capire gli aspetti emozionali del contenuto, nonchè quelli attentivi. Produrre un video che lascia indifferenti il proprio target significa sprecare molte risorse per un contenuto che non verrà visto o non sarà utile alla conversione.

Proseguendo con l'esempio di Marco, egli potrebbe testare anche la landing e le pagine web del suo prodotto così da capire in modo preciso quali sono gli elementi che catturano l'attenzione e validare immagini, testi e CTA .

Il video della serie di NeurExplore sulle storie di neuromarketing

Guarda il primo video della serie "Neuromarketing Stories" dedicate a imprenditori e professionisti del marketing. 

Approfondisci in pochi minuti: 

  1. L'intera storia dell'imprenditore Marco e di come ha risolto i suoi dubbi
  2. Come utilizzare l'analisi dei processi decisionali
  3. L'effetto priming e perchè è fondamentale nella comunicazione.

 

Su YouTube trovi gli episodi completi per capire come attirare l'attenzione, creare packaging efficaci, siti che funzionano e video che emozionano.


Il caso aziendale di Marco e della sua azienda di software e gestionali è un esempio di come affidarsi a un metodo scientifico può evitare sprechi di investimenti per comunicazione non utile a convertire. 

 

Pubblicato il: 08/02/2022

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