Attorno a Facebook ruotano alcune credenze spesso errate, ad esempio: “il mio target non è su Facebook” oppure “voglio vendere i miei prodotti su Facebook”. Perché queste affermazioni sono errate?
Innanzitutto, nel mondo sono attivi più di 2 miliardi di profili, mentre In Italia se ne contano 31 milioni. Questi sono numeri molto importanti e che fanno intendere come per ogni azienda non sia difficile incontrare il target desiderato.
Spesso non si realizza inoltre che la comunicazione su Facebook si fa da azienda a persona, non tra aziende. Ciò sembra banale, tuttavia il pensare che la comunicazione sia tra entità percepite come astratte frena spesso la creazione di contenuti in linea con gli obiettivi dei fruitori.
Come fare un piano facebook efficace?
Andando nello specifico del piano editoriale, cosa lo rende davvero efficace? Basandoci sull’esperienza dei progetti sviluppati con aziende B2B e B2C i nostri suggerimenti sono:
- Essere costanti
- Pensare agli obiettivi del proprio target
- Selezionare accuratamente i contenuti
- Utilizzare i bias cognitivi nei testi.
Vediamo nello specifico i quattro punti:
- La costanza è al primo posto perché è l’ingrediente più importante. Aprire una pagina aziendale e pubblicare contenuti senza un calendario è come non fare alcuna comunicazione. Se prevedi che non saprai essere costante non iniziare nemmeno, oppure chiedi l'aiuto a un esperto.
- Quali contenuti fotografici funzionano meglio? Per rispondere a questa domanda è essenziale innanzitutto pensare al priming, ovvero alle prime associazioni mentali di fronte ad uno stimolo, in questo caso un'immagine. L’altro consiglio è quello di integrare spesso dei volti di persone per catturare l’attenzione e favorire l’empatia
- Spesso chi gestisce le pagine Facebook fatica a trovare contenuti, tuttavia può capitare che aziende più complesse abbiamo troppi contenuti da pubblicare. È meglio selezionare accuratamente i contenuti piuttosto che pubblicare senza essere coerenti. Crea delle rubriche così da abituare il tuo pubblico!
- Bandwagon effect, scarcity e authority bias, i bias cognitivi possono tornare molto utili per migliorare la comunicazione testuale. Trovi molti approfondimenti sul nostro blog sui bias cognitivi.
Gli strumenti per creare un piano editoriale
Per realizzare un piano editoriale social puoi utilizzare diversi strumenti. Noi ti consigliamo utilizzare un documento Excel dove inserire date, testi, foto e tutte le informazioni utili che possono servire specialmente se condividi il piano editoriale con clienti o colleghi.
Se cerchi una piattaforma per gestire i tuoi social puoi provare Hootsuite nella sua versione gratuita, oppure PostPickr.
Pensa bene agli obiettivi del tuo pubblico prima di postare
Perché è difficile vendere su Facebook? Basta pensare agli obiettivi di chi utilizza il social network: solitamente Facebook è usato per passare il tempo, per informarsi o per connettersi con altre persone. Fare acquisti non è l’obiettivo principale, quindi è bene spostare il focus dei contenuti all'intrattenimento. Inoltre, Facebook ha dichiarato che preferisce contenuti di pagine che incitano a far avvicinare le persone e ha farle interagire, specialmente con gli ultimi aggiornamenti dell'algoritmo.
Facebook quindi è molto utile per creare o mantenere il proprio brand online e, non da ultimo, avvicinarsi al target parlandogli anche direttamente (utilizzando il potentissimo Messenger).